Sistema di insufflazione PROTOCO2L TOUCH®
- L’insufflazione automatica permette di ottimizzare l’impiego del personale di supporto 3
- l’insufflazione automatizzata permette di ottenere un’adeguata distensione del colon eliminando il potenziale disagio del paziente in caso di insufflazione manuale 5
- L’allarme di sovrappressione e il relativo sistema arresto sicurezza contribuiscono ad assicurare la massima sicurezza del paziente
- La pressione può essere regolata a seconda delle diverse esigenze del paziente o delle necessità durante la procedura
- Non è richiesta alcuna attrezzatura speciale: PROTOCO2L TOUCH® utilizza contenitori di anidride carbonica standard (USP), di dimensione D o E, si collega alla normale presa elettrica dell’ospedale
- PROTOCO2L TOUCH® visualizza la pressione del gas istantaneamente, registra il volume totale erogato nel corso del procedimento, e avvisa l'operatore quando la bombola di CO2 è bassa. Può essere inoltre collegato ad una sorgente di CO2 centrale al posto della tradizionale bombola (in questo caso viene utilizzato un cavo apposito ad alta pressione).
- Il carrello accessorio dispone di un deposito per le bombole di CO2 e di un supporto per il set di somministrazione
PROTOCO2L TOUCH® SET DI SOMMINITSRAZIONE

- Semplicità nel collegamento e nella rimozione del sistema di insufflazione PROTOCO2L TOUCH®
- Il sistema di blocco dei fluidi in linea permette la diversione del materiale di deflusso e li rimuove dal "percorso" del biossido di carbonio per una corretta insufflazione
- Il filtro idrofobico aiuta a proteggere l'insufflatore PROTOCO2L TOUCH® dalla contaminazione crociata
COMFORT E SICUREZZA

Rapido assorbimento dei residui di CO2 si traduce in un migliore comfort dopo la procedura, a fronte di insufflazione di aria libera. 3, 4, 5
L’insufflazione automatizzata a bassa pressione può ridurre lo spasmo colico rispetto ai metodi manuali, in particolare nei segmenti con malattia diverticolare avanzata. 5
Questo permette di garantire la sicurezza dei pazienti mediante ridondanti valvole limitatrici di pressione e sistemi di blocco automatico di arresto del flusso automatico, che proteggono contro l'eccessiva insufflazione. Una vasto scelta di sonde da somministrazione rettale permette al medico di selezionare lo strumento più confortevole per il paziente.
"Nella nostra esperienza, abbiamo constatato che la somministrazione automatica di CO2 non è solo sicura, ma comporta anche una migliore distensione del colon rispetto alle tecniche manuali ed inoltre anche che l'uso di CO2 rispetto all’aria sia traduce in un minore disagio post procedurale." 6 Pickhardt PJ. Radiology 2006; 239 (2):313-316.
Uno studio sulla minimizzazione dolore addominale post-colonscopia ha mostrato che 1 ora dopo la colonscopia, la maggioranza dei pazienti con aria libera insufflata aveva un significativo residuo aereo nel colon. Lo studio ha dimostrato che il 94% dei pazienti insufflati con biossido di carbonio aveva minime tracce di gas residuo 7
COERENZA

La pressione regolata distende gradualmente il colon e mantiene la pressione per tutta la durata dell’esame diagnostico.
L’insufflazione automatizzata con CO2 consente una distensione più coerente ed una minore variabilità da operatore a operatore. 8
Il miglioramento della distensione, rispetto all’insufflazione manuale ad aria libera, è stato dimostrato in due studi clinici. 4, 8
La visualizzazione del volume permette il monitoraggio e la registrazione del volume di CO2 impiegato, al contrario dell’insufflazione ad aria libera, in cui la quantità di aria introdotta non è chiara.
"Nel complesso abbiamo trovato la distensione del lume significativamente migliore utilizzando la somministrazione automatizzata rispetto al metodo manuale." (4) Burling D, et al. AJR 2006; 186:96-103.
PRODUTTIVITÀ

L’insufflazione automatica permette di ottimizzare l’impiego del personale di supporto. 3
Sostituisce automaticamente i gas persi durante la procedura.
Il display digitale consente un istantaneo controllo di pressione e volume, e avvisa l'operatore quando il livello nella bombola di CO2 è basso.
La pressione regolabile fino a 25 mmHg e oltre, permette un controllo da parte dell’operatore in casi necessità "I tecnici di radiologia che operano nella CT del mio istituto preferiscono all'unanimità la tecnica automatizzata a CO2 rispetto al metodo manuale. Rilevano che con detta tecnica vi sia un momento più preciso e utile per iniziare la scansione, nonché un minore bisogno di assistenza ai pazienti oltre che una ridotta dipendenza dall’operatore." 5 Pickhardt P.J. AJR 2007; 189:290-298.
Un componente essenziale per il successo della Colonscopia Virtuale.